Benvenuti miei cari, questo è Rap Inferno – il nuovo album di Aban fuori il 14 maggio

Benvenuti dove la musica brilla incandescente, forgiata con la rabbia e la mentalità che annullano spazio e tempo, scardinando il valore dell’immagine e della ricchezza ostentata che oggi contano più della musica stessa.
Bentornati nella quotidiana realtà, dove la dignità e il rispetto si guadagnano con la coerenza e con il sangue sputato per raggiungere i traguardi, siete ai cancelli della quotidiana dannazione della vita di chi sogna solo ad occhi chiusi, quindi non dorme mai.
Benvenuti tra i gironi dei ribelli e della lotta di chi ogni giorno vive il proprio inferno. Senza piangersi addosso. 
Questo è il punto di rottura, il bordo del precipizio, l’eterno inferno di chi pensava di uccidere il rap per scordare l’hip hop.


TRACKLIS

C’è chi mi conosce come (intro)
Bullshit
Un lupo
C’è qualcosa che non va
Dax
Anfibi di cera
Rap inferno
Flow killer (feat. Royal Mehdi)
Sherblato
La botta
Come un clan
Dalle ringhiere (feat. Pl Santa Sangre, Trage Santa Sangre)
L’ultimo rimasto
Festa mestah (feat. Cannas Uomo)
17

BIOGRAFIA

MC di origine leccese, classe ’79, inizia la sua carriera musicale nel ’96 ed è oggi uno dei massimi esponenti del rap underground italiano. CEO e fondatore dell’etichetta indipendente Sud Est Records continua la sua produzione artistica, come solista e attraverso collaborazioni con altri artisti. Supporta nuovi talenti della scena italiana underground. I suoi 22 anni di carriera sono segnati dall’ appartenenza alla scena underground indipendente, lontano da schemi preimpostati e meccanismi regolati dalle case discografiche.

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