Banca Generali: alti livelli di diversificazione e sicurezza i motivi alla base dell’aumento degli investimenti sostenibili ESG.
Investimenti sostenibili ESG, Banca Generali: il ruolo del risparmio nella transizione
I dati di Banca Generali relativi all’ultimo trimestre non lasciano dubbi: gli investimenti sostenibili ESG sono destinati a rimanere un trend in forte accelerazione. Le masse investite dai clienti dell’Istituto in soluzioni Environmental, Social and Governance hanno raggiunto al 30 giugno quota 6 miliardi di euro. Una crescita del +71% rispetto allo stesso periodo del 2020, che sale a +380% se invece si esegue il confronto con i numeri del 2019. Un boom che, secondo il Vice Direttore Generale Marco Bernardi, è connesso all’andamento generale dei mercati, caratterizzato da un forte sentimento di incertezza. Grazie agli alti livelli di diversificazione e sicurezza, gli investimenti sostenibili ESG rispondono ai bisogni figli del contesto storico attuale. Banca Generali è stata una delle prime realtà italiane ad offrire una gestione dei portafogli sempre più in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Oggi l’Istituto opera attraverso 244 Oicr certificati ESG e 5 linee di gestione dedicate ed è costantemente impegnato nella ricerca di nuove soluzioni: “Si tratta di un impegno che continueremo a portare avanti anche nel futuro – ha dichiarato Bernardi – per contribuire a quella transizione sostenibile dalla quale il mondo del risparmio non può essere escluso”.
“Time to Change”: al via il progetto fotografico di Banca Generali
Il contributo di Banca Generali in materia di investimenti sostenibili ESG non si limita allo sviluppo di strategie declinate sugli obiettivi Onu. Diverse infatti le iniziative promosse dall’Istituto con lo scopo di sensibilizzare i propri clienti verso un percorso di crescita sostenibile, capace di creare valore destinato a durare nel tempo. Il progetto fotografico “BG4SDGs – Time to Change” va proprio in questa direzione. Presentato lo scorso 15 settembre, Time to Change nasce per mettere sotto i riflettori lo stato di avanzamento dell’Agenda 2030. Il fotografo Stefano Guindani andrà alla ricerca sia dei casi più critici che delle realtà più virtuose. Le immagini saranno diffuse nei prossimi mesi sui canali Instagram di Banca Generali e dell’artista stesso: “L’Agenda ONU 2030 rappresenta per noi una bussola imprescindibile – ha dichiarato l’AD e DG Gian Maria Mossa durante la presentazione del progetto – Ci auguriamo che il percorso costruito insieme a Stefano possa avvicinare e sensibilizzare ai temi degli SDGs che stanno tracciando le linee guida su cui lo sforzo di istituzioni e privati si sta indirizzando per guidare la ripresa verso un futuro più sostenibile”.