IFO International Fitness Observatory presenta a RiminiWellness i dati della ricerca Sport Plus: la più importante ricerca sul settore fitness&wellness in Italia.

Sport Plus: tra qualità, eccellenza e professionalità. Paolo Menconi, presidente di IFO International Fitness Observatory presenta i dati di 3 importanti ricerche sul fitness&wellness in Italia. Ne ha parlato nel corso del Rimini Wellness 2023, l’appuntamento internazionale dedicato al mondo wellness  negli spazi del Rimini Fiera dal 1 al 4 giugno 2023.

I risultati delle ricerche
A Rimini Wellness il Dr. Paolo Menconi, presidente di IFO International Fitness Observatory, ha presentato le ultime ricerche effettuate in Italia per Sport Plus, sui Club, Users e Non Users, nelle quali sono stati raccolti oltre 85.000 dati e analizzati con 1.050 indicatori, con ben 270 report pubblicati.

Tra i tantissimi dati e analisi, moltissimi sono gli elementi emersi, come ci ha tenuto a spiegare

Paolo Menconi: “Consideriamo che oltre la metà della popolazione italiana, il 56%, non pratica alcun tipo di attività sportiva. Le cause dichiarate dagli intervistati sono la mancanza di tempo (40%), di volontà (27%) e costi eccessivi (10%).”

Cosa fare dunque per favorire lo sviluppo del settore?

Dallo studio di IFO International Fitness Observatory alcune risposte emergono in modo chiaro, ci dice Paolo Menconi: “I club sportivi italiani vedono al primo posto la sinergia con il mondo della salute (medici di base, strutture sanitarie…), indicata dall’80,8% degli intervistati, seguita da quella della scuola, (71,2%) per una maggiore cultura del fitness. Anche le agevolazioni per gli anziani e per chi soffre di patologie (70,4%) possono contribuire allo sviluppo del settore. Tra le risposte emerge la necessità di una maggior professionalità e aggiornamento degli staff (indicata dall’69,4%), quello che viene definito un “bonus wellness”, ossia agevolazioni fiscali e benefit per chi si iscrive a una struttura (68%), promozioni istituzionali (68%), oltre a maggiori attività di marketing e comunicazione (57%).”

E chi in palestra ci va?
Paolo Menconi ci spiega: “Oltre che l’analisi approfondita sulla realtà dei club, IFO ha svolto una ricerca anche su un vasto campione di iscritti ai vari club italiani.
Chi pratica attività di fitness o sportive ha come obiettivo il mantenimento di un buono stato di salute (54%), il miglioramento della propria forma fisica (43%) ma anche quello di rilassarsi e socializzare. Le persone iscritte nelle palestre, dopo il lockdown, ci dicono di aver abbandonato in modo abbastanza diffuso le app e i video on line, per tornare a frequentare i club e le palestre che vedono come luoghi positivi e di benessere nei quali il ruolo dei trainer è importantissimo. Nella ricerca condotta da IFO International Fitness Observatory alla domanda: “Ritieni che le attività on-line possano sostituire completamente un vero istruttore?” La risposta è stata molto chiara: l’83% degli utenti italiani dice assolutamente NO!”

Parola d’ordine: professionalità
“Questo dato, – ha continuato il Dr. Menconi – ben si sposa con un altro elemento scaturito dalla ricerca, nella quale si è evidenziato come il 94.4% degli intervistati dichiari di ritenere estremamente importante la professionalità degli staff, dei trainer e degli specialisti che sono chiamati ad operare all’interno di quelle stesse strutture.

Obiettivo: cultura dell’eccellenza
Ciò che è emerso, d’altronde, è l’esistenza di una realtà molto variegata e dinamica, nella quale il settore ha ampi margini di crescita. Affinché ciò accada, però, occorre una cultura rivolta alla qualità, all’eccellenza ed alla professionalità di tutti gli operatori: sarà questa, infatti, l’arma vincente per dare un forte sviluppo a tutto il settore.

L’importanza delle ricerche di IFO International Fitness Observatory
Dal canto suo, nel corso dei vari worwkshop, il Dr. Paolo Menconi ha espresso la propria soddisfazione “per l’impatto positivo dei dati delle ricerche che stanno dimostrando di potersi rivelare strumenti di grande utilità per gli operatori del settore. Questi stessi dati, – ha aggiunto – potranno certamente contribuire ad una migliore lettura della realtà, permettendo a tutti gli operatori (Enti, Associazioni, Aziende private e pubbliche), di guardare in modo più consapevole alla costruzione di un futuro positivo e con ampi margini di crescita.”

Paolo Milani

Per informazioni:

info@ifo.academy
https://www.ifo.academy

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