Museo AmenCutti: il Festival del Natale torna dal 7 dicembre tutti i weekend a Ponzano Romano

Un Festival completamente dedicato al Natale che vede il borgo storico di Ponzano Romano, alle  porte di Roma Capitale, protagonista assoluto. Un mondo fuori dal tempo, che porterà magicamente i  visitatori a rivivere scene in stile “vittoriano” in un’ambientazione emozionale e spettacolare. In perfetto stile “Dickensiano”, come in un’immensa opera d’arte a cielo aperto, nel Borgo di Ponzano  Romano saranno riprodotti gli ambienti, le strade, gli scorci, i paesaggi e soprattutto il mondo da fiaba  di altri tempi. Il Festival del Natale non è un luogo di luci stratosferiche, di tecnologia ed  innovazione, ma il luogo dell’emozione e dell’eterno fascino attraverso l’apertura verso il fantastico e  il soprannaturale proprie delle favole e rivolto a visitatori di ogni età.  

In un mondo tecnologico, dominato dai social media, dalla Tv e dall’innovazione, Il Festival del Natale  di Ponzano Romano vuole dedicare alle famiglie un luogo dove vivere il proprio sogno interiore, dove  tornare bambini per qualche ora, dove vivere a pieno l’atmosfera e l’emozione del Natale senza 

orpelli, dove poter dare gioia al proprio cuore. 

E allora è proprio qui che i propri sogni si vestiranno di fiaba, ed il Natale, con la sua atmosfera unica,  sarà il meraviglioso pretesto. 

Ponzano Romano quindi, dal sette dicembre duemilaventiquattro al sei gennaio duemilaventicinque,  si trasformerà “nel piccolo borgo del Natale” facendo rivivere, ogni sabato e domenica, ciò che di più  bello e magico il Natale può raccontare. 

Ambientazioni da favola in stile, mercatini artigianali, piatti della tradizione locale, visite al primo  museo italiano dedicato al Natale, giochi d’epoca in legno per bambini, performance teatrali,  mostre permanenti, contest nazionali, laboratori per grandi e piccini, artisti di strada…tutto  immerso in scorci suggestivi da “vivere” insieme alla famiglia. 

Ogni weekend (solo sabato e domenica) i visitatori potranno godere di nuove «attrazioni» che si  fonderanno con quelle permanenti. L’occasione giusta per lo shopping del Natale tra i vari banchi  artigiani, per degustare e assaporare i reali sapori del natale o per scovare rarità e pezzi esclusivi dei  più importanti brand, o per immergersi realmente in quello spirito fatto di emozione, magia e sogno. 

Fulcro del Festival il primo e unico Museo Italiano dedicato al Natale, il Museo AmenCutti, un luogo  ricco di magia, luci e colori, dove ciascun visitatore avrà la possibilità di immergersi nel vero spirito  natalizio. 

La tenera storia di AmenCutti è realmente accaduta: la ricerca dell’atmosfera natalizia è il filo rosso  che accompagna tutta la vita del bambino che sognava di avere l’albero di Natale, che non ha mai  avuto, e che ha portato alla nascita di una collezione unica nel suo genere composta da pezzi  esclusivi ed introvabili. La privazione dell’albero di Natale, giudicato banale dalla madre, ha portato il  piccolo «Cutti» a voler vivere ogni giorno il Natale e oggi, a donare le sue magiche visioni ai bambini, a  quegli adulti romantici, ai sognatori e a tutti coloro che sentono il Natale e le sue atmosfere, come  momenti di gioia e autentica magia, così come non è stato nella sua infanzia. 

L’area museale, che per l’occasione inaugura ulteriore due sale, si sviluppa nel centro storico di  Ponzano Romano, piccolo borgo scelto da Cutti per far nascere il suo “folle” progetto. Diversi locali  dislocati nella strada principale del centro e l’area museale in fase di completamento, ospitano  oggetti natalizi scovati in quarant’anni di ricerche in giro per il mondo: 

Il percorso museale “diffuso” intende raccontare, con la sua esposizione, non solo la realtà percepita  tramite la trasfigurazione della sensibilità infantile, ma la nostra stessa memoria che si snoda  attraverso le forme delle magiche rappresentazioni natalizie che popolano le vetrine e gli spazi del  museo.  

Il nuovo progetto di AmenCutti per il sociale prevede l’installazione di un’opera d’arte permanente  “L’ALBERO DEI BUONI PROPOSITI” raffigurante un albero di natale, messaggero di pace, realizzato  come scultura e simbolo dello spirito natalizio e della solidarietà, nell’area di ingresso al Museo.  L’idea è quella della creazione di un’installazione che possa essere l’emblema di un messaggio  universale di pace in una speciale funzione di scambio. I visitatori, infatti, lasceranno sull’albero dei  messaggi di pace, quelli di una volontà che si esprime in un pensiero. A loro volta ne preleveranno  uno scritto da altri, in uno vero e proprio scambio, un invito a celebrare l’amore attraverso tanti  messaggi di pace, fratellanza e solidarietà rivolti a tutti. 

Posizionata accanto all’opera una panchina che possa essere utilizzata da ospiti e cittadini per  ammirare l’albero, scrivere i messaggi e riflettere sui loro contenuti. 

Primi messaggeri di pace i bambini delle scuole primarie del territorio romano, che inizieranno questa  “catena” di messaggi di pace, in un ideale viaggio attravero i visitatori del museo.

Nelle giornate del Festival del Natale sarà inoltre aperta al pubblico una mostra permanente dal titolo  «PRESEPI NEL TEMPO», un viaggio visivo e immersivo attraverso i secoli in un vero e proprio dialogo  continuo tra le diverse epoche, di una delle tradizioni più amate e longeve: il presepe. Uno speciale contest coinvolgerà invece direttamente i visitatori, legato alla creazione della ricetta  dolce per la mascotte del Museo AmenCutti: il “BisCutti”, un biscotto conviviale appositamente  inventato, un modo per unire il passato con il presente, trasformando un semplice momento in  cucina in un’occasione per riscoprire i valori della famiglia e della comunità. 

Le visite al museo saranno accessibili mediante prenotazioni che potranno essere effettuate attraverso il  portale okticket.it 

Previous post Martedì 10 dicembre, alle 21:30, Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella – “Jazz Experiences” in concerto all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma
Next post HAMBURGO presenta OCCHI un video che si guarda in due… per vederlo serve sincronizzare due smartphone grazie a un semplice escamotage tecnico spiegato a inizio video

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *