Dal 5 maggio 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “Jazzy Beeches”, il nuovo ep di Francesco Faggi.
“Jazzy Beeches” è un ep di cover Jazz/RnB, rivisitate e riarrangiate da Francesco Faggi per trio: le performance vedono Francesco alla voce e al pianoforte, Gianbattista Di Genio alla batteria e Matteo Tiozzo al basso elettrico.
Francesco Faggi, attivo come cantautore e producer pop, ha voluto con questo progetto fare un tributo personale alla musica jazz, come segno di gratitudine per questo genere che nel suo percorso musicale gli ha insegnato tanto. Una parentesi che ha permesso a Francesco Faggi di dare sfogo in modo diretto a questa sua sfaccettatura che, nelle sue canzoni originali, possiamo solamente intuire e percepire.
Si chiama “Jazzy Beeches” perché “beeches” in inglese significa “faggi”, come il suo cognome.
L’EP comprende 5 brani che fanno parte del repertorio di tre celebri “pianisti cantanti”, i quali hanno dato un contributo inestimabile all’evoluzione della musica jazz.
“Hallelujah, I love her so” e “Georgia on my mind” di Ray Charles, “L-O-V-E” e “Smile” di Nat King Cole, Ain’t Misbehavin’ di Fats Waller. In particolare “L-O-V-E” è rivisitata da Francesco Faggi in unione con “Giant Steps”, pietra miliare del sassofonista John Coltrane.
Infine, l’EP si conclude tornando alle radici italiane, con “Resta…resta cu’mme”, una delle canzoni più celebri del grande Pino Daniele, in una versione intima pianoforte e voce che, nel 2021, è arrivata in finale al Premio delle Belle Arti (Sezione Jazz).
Commenta l’artista a proposito della nuova release: “Sono sempre stato un fan della musica jazz, mi ha insegnato tanto su come essere me stesso. L’idea di pubblicare ‘Jazzy Beeches’ è arrivata dopo il mio percorso di Pianoforte Jazz al Conservatorio Bruno Maderna di Cesena. Il mio intento con questo EP non è quello di farmi spazio nel mercato musicale jazz, ma solamente di cristallizzare il modo che ho adesso di approcciarmi a questo genere, da “musicista Pop prestato al Jazz”, un po’ ibrido, dove il jazz sta nel contenuto con un’indole orientata verso l’RnB. Ci tengo a ringraziare i miei due amici musicisti Gianbattista e Tioz, che hanno vissuto questo viaggio con me, Marco Versari per essere sempre presente, per le registrazioni nel suo studio, per aver fatto insieme il mix e per il master dell’EP. Infine, ringrazio il mio prof di pianoforte Jazz al conservatorio, Michele Francesconi, per i suoi consigli e input per la mia crescita musicale.”