Con il loro ultimo singolo Déjà-vu il quintetto bergamasco Officine Bukowski racconta come una relazione sentimentale possa essere correlata ad un rapporto tossico con un genitore.
Ambientato nel quartiere Barona di Milano, nel testo di Déjà-vu si snocciolano i ricordi di un padre inaffidabile e controverso e ci si “lamenta” di come questo aspetto si riproponga nelle relazioni amorose, come una condanna.
Le Officine Bukowski sono una band alternative/indie rock nata a Bergamo alla fine del 2016, da un’idea di Walter Viola, batterista con alle spalle un’esperienza ventennale e in grado di fondere la propria forte conoscenza indie rock a ritmiche forsennate che volentieri sconfinano in ambienti dub e drum&bass.
L’idea iniziale è quella di fondare un gruppo da inserire nel panorama indie, unendo le sonorità ruvide dell’hard rock europeo dei Muse e degli Skunk Anansie, ad ambientazioni di chiara ispirazione trip-hop, il tutto con un pizzico di stesura.
La prima tappa è stata quindi, la ricerca di una voce femminile potente e suadente, in grado di interpretare una gamma amplissima di generi.
Dopo varie audizioni viene scelta Debora “Deb” Chiera, esecutore alla corte del Maestro Maurizio Zappatini, dallo spiccato gusto black con forti influenze blues e rhythm’n’blues, unito da una determinazione incrollabile e ad una forte esperienza sul palcoscenico.
La formazione necessita, ora, di una sezione armonica in grado di sostenere le fasi ritmiche tipiche dell’hard rock, si unisce così Paolo “PDF” De Feudis, un chitarrista della scena bergamasca, dotato di eleganza sonora, di uno spiccato gusto per le armonizzazioni e con una mai celata inclinazione per la psichedelia e per il post-punk dei The Cure.
A completare la formazione Carlo “Anger” Fabbrini al basso e Nox ai cori, danno l’accento giusto al sound de le “Officine Bukowski”.
L’album di debutto “Il Primo Giorno d’Inverno” esce nel novembre 2018 e ne viene estratto il singolo “Sabbie Mobili“.
Nella primavera del 2020 la band firma con l’etichetta Sorry Mom! con la quale escono i singoli “Tutto Cambierà” e l’ultimo “Déjà Vù“.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=lApcKS7MBvA&feature=youtu.be&ab_channel=OfficineBukowski
L’idea iniziale è quella di fondare un gruppo da inserire nel panorama indie, unendo le sonorità ruvide dell’hard rock europeo dei Muse e degli Skunk Anansie, ad ambientazioni di chiara ispirazione trip-hop, il tutto con un pizzico di stesura.
La prima tappa è stata quindi, la ricerca di una voce femminile potente e suadente, in grado di interpretare una gamma amplissima di generi.
Dopo varie audizioni viene scelta Debora “Deb” Chiera, esecutore alla corte del Maestro Maurizio Zappatini, dallo spiccato gusto black con forti influenze blues e rhythm’n’blues, unito da una determinazione incrollabile e ad una forte esperienza sul palcoscenico.
La formazione necessita, ora, di una sezione armonica in grado di sostenere le fasi ritmiche tipiche dell’hard rock, si unisce così Paolo “PDF” De Feudis, un chitarrista della scena bergamasca, dotato di eleganza sonora, di uno spiccato gusto per le armonizzazioni e con una mai celata inclinazione per la psichedelia e per il post-punk dei The Cure.
A completare la formazione Carlo “Anger” Fabbrini al basso e Nox ai cori, danno l’accento giusto al sound de le “Officine Bukowski”.
L’album di debutto “Il Primo Giorno d’Inverno” esce nel novembre 2018 e ne viene estratto il singolo “Sabbie Mobili“.
Nella primavera del 2020 la band firma con l’etichetta Sorry Mom! con la quale escono i singoli “Tutto Cambierà” e l’ultimo “Déjà Vù“.
Link al video: https://www.youtube.
ASCOLTA “DEJA-VU”!
Spotify: https://spoti.fi/
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Deezer: https://bit.ly/39WAGpM
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